Clan Polverino, maxi confisca di beni: scoperto immobile occupato da 26 anni

Scritto il 09/05/2025
da Alberto Rossi

La Sezione Misure di Prevenzione della Corte d’Appello di Napoli ha confermato la confisca di un ingente patrimonio riconducibile a tre soggetti già condannati in via definitiva per appartenenza al clan Polverino, storica organizzazione criminale attiva nell’area nord della provincia partenopea.

Clan Polverino, maxi confisca di beni: scoperto immobile occupato da 26 anni

Il provvedimento riguarda numerosi immobili, saldi di conti correnti e disponibilità finanziarie, frutto – secondo quanto accertato dai giudici – di attività illecite legate alle dinamiche del sodalizio camorristico. Contestualmente, alcuni beni precedentemente confiscati con provvedimento definitivo sono stati dissequestrati per essere trasferiti all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, che provvederà ora alla loro riassegnazione per fini sociali o istituzionali.

Particolare rilievo assume la decisione della Corte di trasmettere gli atti alla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) in merito alla perdurante occupazione di un immobile nel Comune di Marano, confiscato in via definitiva già nel 1998. La nota ufficiale segnala la persistenza della presenza abusiva, possibile segnale di un controllo ancora attivo da parte della criminalità sul territorio.