Una banda specializzata in furti presso rivendite di tabacchi. Dalle prime ore della mattinata odierna, nelle province di Caserta e Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Caserta stanno dando esecuzione a diverse misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di più persone ritenute appartenenti a un’organizzazione criminale.
Sgominata banda tra Napoli e Caserta specializzata in furti: sei arresti
Gli indagati sono indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio e furto aggravato. L’operazione si è svolta nelle prime ore di oggi a Giugliano in Campania, Afragola e Napoli. I destinatari dei provvedimenti – cinque uomini e una donna, di età compresa tra i 27 e i 65 anni, tutti residenti nel napoletano – sono accusati di aver messo a segno numerosi colpi, soprattutto ai danni di tabaccherie della provincia di Caserta, tra San Prisco, Maddaloni e San Clemente a Caserta.
Le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dai Carabinieri della Sezione Operativa di Caserta, si sono avvalse di attività tecniche e dell’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza. È emerso che la banda ha perpetrato almeno tre furti nei primi mesi del 2024, rubando complessivamente oltre 33mila euro tra sigarette, biglietti “gratta e vinci” e circa 5.500 euro in contanti.
Come agivano
Il modus operandi era ben collaudato: i malviventi arrivavano a bordo di un furgone con targhe contraffatte, si fermavano davanti alle tabaccherie durante l’orario della pausa pranzo e, dopo aver travisato il volto e utilizzato chiavi alterate, riuscivano a entrare nei locali commerciali. Mentre alcuni facevano razzia di merce e denaro, altri si allontanavano con il furgone per eludere sospetti, per poi tornare a recuperare i complici e fuggire con il bottino. Oltre ai furti effettivamente realizzati, l’attività investigativa ha permesso di documentare almeno altri cinque tentativi di colpo non riusciti, localizzati presso esercizi di Casapulla, Montecorvino Rovella, Bacoli, e nei quartieri Vomero e Toledo di Napoli. Dopo l’esecuzione delle misure cautelari, tutti gli arrestati sono stati condotti nelle rispettive abitazioni per scontare i domiciliari, in attesa del processo.