Una violenza brutale che riaccende l’allarme sul dilagare di aggressioni sempre più feroci tra giovanissimi. Una giovane donna è finita in ospedale dopo essere stata aggredita, insultata e seviziata nella propria abitazione da un gruppo di cinque ragazze, che hanno anche filmato l’intera scena per poi pubblicarla sui social network.
Napoli, aggredita e seviziata dopo lite in discoteca: cinque ragazze irrompono in casa e diffondono il video sui social
I fatti risalgono allo scorso 25 dicembre. Tutto avrebbe avuto origine da un alterco avvenuto in un locale di via Foria, durante una serata apparentemente come tante. Dopo la discussione, la situazione sembrava essersi conclusa senza ulteriori conseguenze. Ma poche ore dopo, la violenza è esplosa in modo drammatico.
Cinque ragazze si sono infatti presentate sotto casa di una delle giovani coinvolte nel litigio, forzando l’ingresso dell’appartamento. Una volta dentro, hanno dato vita a un’aggressione feroce: la vittima è stata colpita ripetutamente, insultata e sottoposta a vere e proprie sevizie. Un’escalation di brutalità che non si è fermata neppure davanti alla sofferenza della ragazza.
Violenze riprese coi telefonini
Come se non bastasse, le aggressioni sono state riprese con i telefoni cellulari e successivamente diffuse sui social, trasformando la violenza in un macabro “trofeo” da esibire online. La giovane, in gravi condizioni, è stata poi trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie. La vicenda è emersa grazie alla segnalazione di Radio Napoli Centrale ed è stata denunciata dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha preso in carico il caso e segue da vicino l’evolversi della situazione.
“Siamo oltre l’abisso”
“Siamo oltre l’abisso – dichiara Borrelli –. Non solo queste ragazze, tutte giovanissime, si sono rese protagoniste di atti di violenza brutale e disumana, ma hanno anche deciso di pubblicare tutto sui social, umiliando ulteriormente la vittima e vantandosi di azioni criminali. È un livello di ferocia e di incoscienza gravissimo”.
Il deputato chiede un intervento immediato e deciso delle autorità competenti: “Chi ha commesso questa violenza non può restare impunito. È fondamentale garantire piena tutela e supporto alla giovane aggredita e dare un segnale chiaro: simili atrocità non possono essere tollerate”.