Noemi uccisa a 22 anni dal fratello: soffrivano di disturbi psichici. La madre: “Questa volta me l’ha uccisa”

Scritto il 20/11/2025
da Alberto Rossi

“Questa volta me l’ha uccisa”, sono queste le parole della mamma di Noemi Riccardi, la 22enne uccisa nel nolano con 20 fendenti dal fratello 25enne, Vincenzo. Una tragedia probabilmente annunciata visto che già in passato il giovane aveva manifestato atteggiamenti aggressivi nei confronti della sorella minore.

Noemi uccisa a 22 anni dal fratello: entrambi soffrivano di disturbi psichici. La madre: “Questa volta me l’ha uccisa”

La furia omicida di Vincenzo si è scatenata nel pomeriggio di ieri, mercoledì 19 novembre. Dopo aver accoltellato la sorella, il 25enne ha videochiamata la madre, che in quel momento era al lavoro, e ha mostrato il corpo della 22enne in una pozza di sangue e ormai priva di vita. Subito dopo ha contattato i carabinieri ha confessato l’omicidio.

Secondo le prime ricostruzioni, i due fratelli, orfani di padre, vivevano con la madre e avrebbero entrambi sofferto di disturbi psichici. Vincenzo era seguito dai servizi sociali da anni e da circa dieci giorni era in cura presso il centro di salute mentale di Nola, dopo il recente trasferimento della famiglia in città. Noemi, invece, aveva manifestato in passato disagio e incubi, senza mai mostrare aggressività.

I litigi

I vicini hanno raccontato di frequenti litigi in casa e di atteggiamenti aggressivi del fratello verso la sorella. Nella mattinata di ieri, secondo alcune testimonianze, i due avrebbero discusso nuovamente. La Procura di Nola ha aperto un’inchiesta, delegando le indagini ai Carabinieri della locale compagnia. Vincenzo, interrogato, avrebbe ammesso l’omicidio, affermando: “Ero esasperato, non ce la facevo più”. L’arma del delitto, un coltello da cucina, è stata sequestrata. La famiglia era già nota alle forze dell’ordine per episodi di aggressione domestica: a maggio 2025 Noemi era stata aggredita dal fratello, riportando dieci giorni di prognosi, e aveva sporto querela, dando il via a un percorso di cura per Vincenzo.